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giovedì 29 maggio 2025

Elenco posts

 Elenco dei miei posts scritti nel periodo dal 28/3/18 al 29/5/25:

                                                   (su FB ) - pdf e video

29 maggio 2025  Prima del Big Bang: la "fase di attesa", una nuova congettura proposta da Melcher, Pradhan e Watso.

22 maggio 2025   No, La notizia "la fine del nostro universo avverrà prima di quanto sinora stimato" non è corretta.

15 maggio 2025   Sopravvivere alla caduta in un buco nero: Gargantua, il buco nero di Interstellar, è un oggetto descritto dalla metrica di Kerr?

2 maggio 2025     Freeman Dyson, il visionario: un motore per spostare le stelle e risparmiarci un tetro lontano futuro.

24 aprile 2025      A cosa è dovuta l'enorme dilatazione temporale sperimentata dall'interprete del film di Nolan sul pianeta di Miller?

28 marzo 2025     Cosa vedrebbe un ipotetico osservatore che si trovasse sulla superficie di una stella di neutroni?

26 marzo 2025     Come riconoscere il momento in cui le attuali AI raggiungeranno la condizione di AGI (Artificial General Intelligence)? Saremo senza difese di fronte ad una AI con prestazioni sovraumane in ogni campo?

26 febbraio 2025   LSD e fisica, un esperimento inquietante: le sostanze psichedeliche possono influenzare la percezione della realtà quantistica?

21 febbraio 2025   La "naturalezza" costituisce ancora un valido principio guida nella ricerca delle Leggi di Natura che regolano il nostro Universo?

18 febbraio 2025  Stringhe: teoria scientifica o semplice congettura?

12 febbraio 2025  Che fine farà l'informazione quando anche l'ultimo buco nero sarà evaporato?

4 febbraio 2025  Ma quanto è grande l'universo in cui viviamo?

22 gennaio 2025  Uno o molti multiversi? La “prudente scommessa” di Steven Weinberg sulla teoria del multiverso.

14 gennaio 2025  L'universo primordiale potrebbe aver ospitato condizioni favorevoli ad un precocissimo sviluppo della vita: una ridefinizione delle caratteristiche biofiliche del cosmo.

27 dicembre 2024 Negli spazi intergalattici il tempo scorre più o meno velocemente che sulla Terra?

9 dicembre 2024   Il nostro universo come interno di un buco nero presente in un altro? L'azzardo di Popławski e la discussione tra Tonelli ed Odifreddi.

10 ottobre 2024      Il mio dialogo con ChatGPT

25 settembre 2024  Il fisico Tullio Regge, la "Biblioteca di Babele" ed i buchi neri.

16 settembre 2024  "Cosa vedrebbe un astronauta ... ?" parte seconda: escursioni termiche e pianeti in orbita intorno alle nane rosse.

7 settembre 2024  Cosa vedrebbe un astronauta sbarcato su un pianeta di un sistema binario?  (Come realizzare un ottimo film di fantascienza).

17 maggio 2024   Il treno degli orfani

6 maggio 2024     Nel peso di una molla compressa la differenza tra la teoria della gravità di Newton e quella di Einstein.

11 marzo 2024      Peter Higgs, la persona dietro lo scienziato.

3 febbraio 2024  Stephen Hawking e Thomas Hertog, la "Top Down Cosmology"

5 gennaio 2024  Leonard Susskind e la sua guerra per la salvezza della Meccanica Quantistica

10 dicembre 2023  Il limite intrinseco alla capacità degli acceleratori di particelle di sondare distanze sempre più brevi aumentando le energie.

12 ottobre 2023      La dialettica tra la fisica teorica e quella sperimentale.

12 ottobre 2023      E' oramai certo, l'antimateria "non cade verso l'alto": ci siamo giocati il motore di Alcubierre!

7 ottobre 2023     Il carattere delle probabilità nelle interpretazioni della meccanica quantistica: Copenhagen, Everett e “l’affidabilità” delle probabilità soggettive di de Finetti.

19 settembre 2023  Il passato non è "dietro le nostre spalle" come si è soliti affermare: è invece presente, lì davanti ai nostri occhi, nel cielo stellato.

16 settembre 2023  Una nuova fisica dietro l’angolo? Le “sorprese di Higgs” (e quella di Guido Tonelli).

10 settembre 2023  Alla ricerca di materia oscura pesante e leggera: gli esperimenti DarkSide e NA64

13 Agosto 2023      Dove indirizzare la ricerca di vita al di fuori del sistema solare? Non solo esopianeti ma anche stelle nane brune e “verdi” potrebbero avere acqua liquida in superficie.

7 Agosto 2023        Avi Loeb ed il suo contributo al progetto Breakthrough Starshot: la prima missione interstellare.

27 Luglio 2023       I Voyager Golden Records in viaggio verso le stelle: contengono un messaggio destinato a noi terrestri?

19 Luglio 2023       "La grandezza dell'ignoto è democratica"

13 Luglio 2023       La Terra a pera di Cristoforo Colombo

28 giugno 2023       Come i socials ci "agganciano" e monopolizzano il nostro tempo libero: i piccioni di Skinner e la strategia dei "like ritardati" di FB.

15 giugno 2023       Abilità mentali umane ed abilità in cui eccellono le AI (intelligenze artificiali): gli ambienti più consoni alle une ed alle altre.

11 giugno 2023       Il cervello dei sapiens (e di altre specie ad essa vicine) si è evoluto per gestire le situazioni di incertezza.

29 maggio 2023      LAWDKI, la ricerca di forme di vita aliena condotta adottando un nuovo paradigma: il finanziamento da parte della NASA all'iniziativa LAB.

24 maggio 2023      Il paradosso della tolleranza, una storia attuale?

2 maggio 2023        Agnotologia, la scienza che spiega perché diventiamo sempre più ignoranti.

28 marzo 2023        Grappoli di buchi bianchi o modifica della RG?

20 gennaio 2023      La vita al di fuori della Terra: cosa cercare e dove? I limiti della definizione di "fascia abitabile" e l'ipotesi "superterre e tettonica a zolle".

9 gennaio 2023       Come disinnescare un potenziale conflitto? Due esempi magistrali offerti da Richard Feynman.

9 dicembre 2022      Isole nei buchi neri: è stato davvero risolto il paradosso dell'informazione?

13 ottobre 2022       Di googleplex, di tetrazioni, del numero di Graham e della loro inutilità per misurare l'Universo: "... più uno!..."

5 ottobre 2022         E' davvero indispensabile ipotizzare l'esistenza della materia oscura per giustificare anomalie legate alla gravità riscontrate in quasi un secolo di osservazioni?

29 settembre 2022   L'obbligo di utilizzo delle cinture di sicurezza sugli autoveicoli e gli xenotrapianti: la CRISPRmania e le aspirazioni ad una società più "giusta"

23 settembre 2022   Parrocchiale ed Universale: dove potrebbe nascondersi alle nostre ricerche una vita aliena e perché siamo ancora troppo condizionati dal pregiudizio antropico negli attuali progetti in atto.

16 settembre 2022   Onde gravitazionali e sistemi binari: in un lontano futuro la nostra Luna finirà per fondersi con la Terra?

13 luglio 2022         "Excuse me while I kiss this guy": il fenomeno MONDEGREEN può colpire anche le AI?

30 giugno 2022       Sono davvero buchi neri di Einstein i due oggetti "fotografati" dalla collaborazione EHT (Event Horizon Telescope) e finiti sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo?

22 giugno 2022       Gli orologi al polso di osservatori posizionati in zone diverse della Terra a livello del mare viaggiano tutti alla stessa velocità?

30 maggio 2022      Un po' di matematica e fisica - che forse non conoscete - alla base dei sistemi di navigazione satellitare.

10 maggio 2022     L'effetto "Uncanny Valley" e gli zombies.

2 maggio 2022       Dove finisce la materia, attirata verso il proprio orizzonte degli eventi, dal pozzo gravitazionale scavato nello spazio tempo da un Buco Bianco?

8 aprile 2022          I giorni sul nostro pianeta sono sempre stati di 24 ore? Come siamo riusciti a misurare sperimentalmente la durata di un giorno di 400 milioni di anni fa.

10 marzo 2022       La coscienza delle api: quando più è meno e meno è più

2 marzo 2022          Buchi neri, gusci di fuoco ed orbite complesse

17 febbraio 2022   La dote cosmica dell'umanità.

25 gennaio 2022    Come ci prepariamo ad una missione umana verso Marte: "le farfalle possono volare sul pianeta rosso?"

20 gennaio 2022    L'origine degli atomi di oro nel nostro universo: r-process innescati da kilonovae e collapsars.

12 gennaio 2022    Perché, da un punto di vista scientifico, non è opportuno affidarci alle AI "robot-giudici": una riflessione sull'impossibilità di dare una definizione matematica al concetto di imparzialità.


5 gennaio 2022      Geoffrey West e la sua serendipity: dalla ricerca delle caratteristiche universali proprie delle particelle elementari a quelle del tessuto urbano.

23 novembre 2021 La fisica ed il problema della coscienza: è possibile fare a meno dello spazio tempo in un modello di realtà oggettiva?

22 novembre 2021 Matvej Bronštejn e la lunghezza di Planck

31 luglio 2021      Il "multiverso di livello I" e la copia perfetta di noi stessi a "soli" 10^10^118 x 10^27 metri da noi.

13 luglio 2021      L'illusione dell'esistenza di un "adesso cosmico".

29 giugno 2021    Cosa c'era prima dell'inizio: il Big Bang, origine del tutto o la fine di qualcosa? L'inflazione eterna di Alex Vilenkin

8 giugno 2021      Sovrastimiamo l'efficacia dei farmaci? Gli NNT (numbers need to treat) e la probabilità a grandi e piccole scale.

30 maggio 2021   La trappola della meritocrazia: davvero l'utilizzo di un criterio meritocratico è il mezzo ottimale per ottenere una società più "giusta"

14 maggio 2021  L'incredibile viaggio nel tempo dell'Apollo 8 ed il "paradosso dei gemelli" che paradosso non è. 

11 maggio 2021   Linee Tendex e la coppia di satelliti Grace: studiare il sottosuolo direttamente dal cielo, soltanto un sogno?

9 maggio 2021     Come finì con i tre teams di scommettitori che macinavano utili investendo sui biglietti della lotteria Cash WinFall?

6 maggio 2021     Le origini del gioco del lotto: è possibile guadagnare investendo in biglietti della lotteria?

5 maggio 2021     Il crescente "rumore" nelle evidenze degli esperimenti scientifici ed i gamberi marmorizzati

4 maggio 2021     La storia di GFT (Google Flu Trends), l'algoritmo di Google che doveva rivoluzionare il modo di far scienza.

3 maggio 2021    Il rischio di insuccesso nei processi di trasferimento della conoscenza

21 marzo 2021    L'aspetto fisico dei sapiens nel prossimo milione di anni

2 marzo 2021      Il trilemma di Bostrom e la probabilità di vivere in una simulazione.

1 marzo 2021       L' "attesa di vita" tra vicini di villa agli Hamptons: un puntino all'estrema destra ed un grafico su cui meditare

1 marzo 2021       Fin dove si spinge l'affidabilità delle indagini sul DNA 

27 febbraio 2021  La risposta di Stephen Webb alle mie obiezioni 

18 febbraio 2021   Le ragioni dello scetticismo di una parte della comunità scientifica circa l'esistenza di vita intelligente al di fuori del nostro pianeta.

11 gennaio 2021    Affrontiamo il problema della definizione di cosa sia la coscienza da un'altra prospettiva.

10 gennaio 2021    Il mistero della coscienza, i CCN ed i pazienti sottoposti a "split brain"

8 gennaio 2021      Una risposta semplice (ma poco nota) ad una domanda semplice: quando un soggetto infettato dal virus Sars-CoV-2, diventa contagioso e fino a quando lo rimane?

30 dicembre 2020   ... e se le misure finora adottate per contrastare l'attuale pandemia non fossero le più efficaci, ed in alcuni casi avessero invece provocato una sua recrudescenza?

15 dicembre 2020   L'efficacia del contact tracing: una questione di evoluzione?

24 novembre 2020   Perché le persone con un QI molto alto non hanno successo negli investimenti in borsa?

21 agosto 2020        La soluzione n. 33 al paradosso di Fermi: "non abbiamo ancora ricevuto segnali dagli alieni perché sviluppano una matematica diversa"

30 luglio 2020         Il futuro dell'evoluzione sul pianeta Terra.

21 luglio 2020        Può il concetto di "male" aver costituito un vantaggio evolutivo per la nostra specie?

7 luglio 2020          "Gli astronomi sono tutti bastardi sferici": Zwicky, il precursore della materia oscura.

7 giugno 2020        George Floyd, il razzismo negli USA ed i bias che colpiscono le IA: può un algoritmo essere imparziale?

15 maggio 2020     I medici comprendono la (matematica) statistica?

2 maggio 2020       HIV, Covid-19 ed il vero signficato di un test con responso positivo:"fase 2", maneggiare con estrema cautela!

27 aprile 2020        Franco Magnani, l'artista della memoria visto con gli occhi del neurologo Oliver Sacks

19 aprile 2020        Il prestigio dei "Nobel" ed il principio di autorità: vale più di un'altra l'ipotesi formulata da un "nobel"?

13 aprile 2020        I fenomeni emergenti, la coscienza ed il tempo: le riflessioni di un dopo pranzo pasquale.

1 aprile 2020          Scott ed Amundsen, il fly-by di Urano e la tragedia del Challenger: una visione di Freeman Dyson sulle modalità di progettazione di un'impresa.

28 marzo 2020       Freeman Dyson:un fisico extraterrestre?

20 marzo 2020       Italia e Cina: la crisi della democrazia liberale ed il diverso grado di efficacia nella risposta all'epidemia in atto

6 marzo 2020         Salti di specie, pipistrelli e la variabilità discordante nel DNA dei Sapiens

25 febbraio 2020    Perchè siamo così spaventati dal coronavirus Covid-19: un problema di comunicazione.

18 febbraio 2020    L'epidemia di coronavirus ed il rischio biologico: la cenerentola degli incubi del XXI secolo.

12 febbraio 2020   Stati Uniti del Sud e Giappone: un parallelo relativamente alla distorsione nel funzionamento del sistema giudiziario.

3 febbraio 2020      Quanto sono rari i numeri palindromi? Una bufala ci permette di fare chiarezza sulla frequenza dei numeri palindromi espressi in diverse basi.

20 gennaio 2020    Il significato del termine creatività ed il "codice umano".

18 dicembre 2019  L'emicrania come causa fisiologica di visioni mistiche nel medioevo ed in età moderna: Hildegard von Bingen ed Oliver Sacks

29 ottobre 2019      Prodotti alternativi sono davvero meglio dei sacchetti di plastica per quanto riguarda l'impatto sull'ambiente?

23 ottobre 2019      Anche i piccioni credono in dio? Le interpretazioni dell'esperimento condotto da Skinner alla fine degli anni '40

18 ottobre 2019      Probabilità, certezza ed affidabilità: l’incredibile contributo del matematico italiano Bruno De Finetti, un uomo che nella seconda metà del ‘900 ha “salvato" la reputazione della scienza

10 settembre 2019  Perché la scienza ha fallito nel compito di rendere la gente capace di ragionare in modo razionale.

28 agosto 2019       Facebook potrebbe limitare l'odio in rete, ma non lo farà perché danneggerebbe il suo modello di business

24 luglio 2019        Salvini, la Lega, l'Unione Europea e la trappola del lusso

23 luglio 2019        Dalla preistoria abbiamo selezionato canidi con spiccate tendenze pedomorfiche: anche i canidi hanno contribuito a selezionarci?

16 luglio 2019        Sono le religioni monoteiste causa di profonde sofferenze patite per aver forzato l'identità di genere e legittimato lo sfruttamento degli animali?

16 luglio 2019        Che cos'è la felicità e perchè siamo programmati dall'evoluzione per provarla raramente.

23 maggio 2019      Amazon non finisce di stupirmi

8 maggio 2019        Un film ci fa riflettere sulle conseguenze a lungo termine dell'intolleranza in politica.

3 maggio 2019        Future of life institute & Lethal Autonomous Weapons (LAW)

28 aprile 2019         Cellule del cervello di maiale riattivate dopo la morte: un aggiornamento al mio ultimo post su transumanesimo e biohackers.

10 aprile 2019         Transumanesimo e biohackers: un fenomeno passeggero oppure l'inizio di una transizione di stato per la nostra specie?

29 marzo 2019        La vera storia delle origini di Internet: Arpanet ed i militari, un mito sfatato.

27 marzo 2019        Il regalo di Google all'Umanità

6 marzo 2019          Libero arbitrio e libera volontà: i limiti fisiologici alla libertà individuale.

27 febbraio 2019    Sovranismo e quote nazionali in musica.

13 febbraio 2019    Razzismo e culturalismo

18 gennaio 2019    Martin Luther King e la sua eredità

5 gennaio 2019       The dark side of the AI: il lato oscuro delle intelligenza artificiali

2 gennaio 2019       Commenti al discorso di Steve Jobs all'università di Stanford

28 dicembre 2018   Nel 1913 Igor Stravinskij ha modificato “la corteccia cerebrale” della cultura europea

20 dicembre 2018   Nostalgia: assomiglia ad una parola greca dell'antichità ma con origini recenti

16 dicembre 2018   Sul problema dell’immigrazione Salvini Trump e Carlo Marx stanno dalla stessa parte!

6 dicembre 2018     È più morale che un'idea distrugga una società che non il contrario: la MDQ

28 novembre 2018  Il meccanico “random”

8 novembre 2018    Il crepuscolo della supremazia del dato oggettivo

4 novembre 2018    Xenofobia: un termine greco di origini antiche?

1 novembre 2018    Dagli Usa all’Africa, come cambiano i dilemmi dell’auto autonoma

30 settembre 2018  Ogni forma è rotta: come sopravvivere?

19 settembre 2018  La difficoltà di individuare con chiarezza l’esperto delle cui parole ci possiamo fidare

19 settembre 2018  Riprendiamo il discorso relativo all’analfabetismo funzionale

1 agosto 2018         Luca Ricolfi: il problema della comunicazione dei significati relativi ai dati grezzi 

31 luglio 2018         La banca del Tempo Libero

25 luglio 2018         Un tentativo di interpretazione dei dati usando il buon senso

23 luglio 2018         La difficoltà di comprendere le informazioni che ci vengono passate ogni giorno

30 giugno 2018       Aiutarli a casa loro? Forse la lettura di questo articolo può insegnarci qualcosa

7 maggio 2018        “L’utopia libertaria del web è fallita nel neoliberismo: e ora?”

28 marzo 2018       La verità? Facebook non ruba i dati, anzi: ne inventa di nuovi. E con il nostro consenso



Prima del Big Bang: la "fase di attesa", una nuova congettura proposta da Melcher, Pradhan e Watso

Un paio di settimane fa ho pubblicato un post (1) nel corso del quale ho elencato le principali teorie che trattano la singolarità dei buchi neri e di come esse si propongano di eluderle.

Argomento a questo complementare è la trattazione dell'altro tipo di singolarità in cosmologia, quella che ha dato origine al nostro universo: il Big Bang. Si renderà nel contempo indispensabile affrontare in contemporanea un altro argomento strettamente correlato, la natura del tempo.

La Relatività Generale (RG) fallisce nel descrivere l’universo in modo coerente là dove densità di energia e curvatura dello spaziotempo diventino talmente elevate da rendere necessaria una descrizione quantistica della gravità: cosa che succede quando ci si approssima alla zona centrale dei buchi neri oppure quando si procede a ritroso nel tempo avvicinandosi al "tempo zero" del Big Bang.

Nel modello standard del Big Bang classico con tempo zero si intende l'istante in cui, proiettando indietro le equazioni della Relatività Generale, l’universo presenti volume nullo e densità infinita: si tratta dunque di una singolarità matematica (non certo di una singolarità fisica!), una mera estrapolazione teorica. (2)

Per trovare l'istante esatto (rispetto al tempo zero) in cui la RG diventa efficace come strumento predittivo è necessario introdurre il concetto di tempo di Planck (tP):

tP = √ (ℏG​​ / c⁵) ≈ 5.39 × 10−⁴⁴ secondi

Si tratta del più piccolo intervallo di tempo fisicamente significativo in base alle attuali conoscenze: al di sotto di questo valore gli effetti quantistici della gravità diventano dominanti e la Relatività Generale deve necessariamente venir integrata con la meccanica quantistica.

Possiamo dunque affermare che la Relatività Generale non sia in grado di fornire previsioni attendibili prima che sia passato (dall'istante zero del Big Bang) un intervallo di tempo pari a:

t ≲ 10−⁴³ secondi dal presunto inizio dell’universo.

A queste scale le fluttuazioni quantistiche dello spaziotempo sono significative, pertanto le equazioni di Einstein portano a divergenze (singolarità).

Per una corretta descrizione servirebbe una teoria della gravità quantistica (tipo quella ricercata dalla Loop Quantum Gravity o dalla String Theory) che ancora non abbiamo a disposizione. (3)

L'attuale miglior stima circa l'età dell'universo (la distanza temporale tra "adesso" e il tempo zero) è pari a 13,80 ± 0,02 miliardi di anni.

Ottenuta grazie alle informazioni raccolte dalla missione Planck dell'ESA (dati del 2018), si basa sull'analisi della radiazione cosmica di fondo (CMB) e del modello standard cosmologico, noto col nome di Lamba Cold Dark Matter (ΛCDM)

Il satellite Planck ha fornito una stima della costante di Hubble (H0) pari a 67,4 ± 0,5 km/s/Mpc permettendo di ricavare la velocità di espansione dell’universo. (4)

Nota la stima del contenuto totale di materia ed energia (materia ordinaria, materia oscura, energia ed energia oscura) e ricavata la geometria e curvatura dello spazio, si procede ad integrare all’indietro l’equazione di Friedmann fino a quando la densità diverge, la curvatura va all’infinito ed il volume tende a 0: per convenzione questo istante viene definito tempo zero (o presunto inizio dell’universo).

Nella fisica moderna, soprattutto in cosmologia quantistica, il tempo zero non è considerato un punto fisico reale quanto piuttosto il limite di validità di un certo formalismo; in modo simile a quanto abbiamo visto esser successo per i buchi neri, negli ultimi decenni sono state avanzate molte proposte per risolvere i problemi connessi alla singolarità del Big Bang. (5) Per dar conto dei dati raccolti da osservazioni condotte dagli anni '60 in poi - uniformità delle misure della temperatura del fondo a microonde e piattezza dell'universo - e per cercare una risposta a domande quali "perché esistono pianeti, stelle e galassie", "cosa ha provocato il Big Bang", "perché le equazioni utilizzate da Friedmann forniscono predizioni assurde avvicinandoci al tempo zero" -, nel 1980 Alan Guth suggerì un meccanismo che chiamò "inflazione": si trattava di un'espansione parossistica dello spazio che, nella durata di un istante, portò l'universo a gonfiarsi da dimensioni subatomiche a quelle di un'arancia (od a quella di un pallone da rugby). (6) Questo meccanismo permetteva di spiegare l'origine dell'enorme energia termica che ha caratterizzato il Big Bang; l'estrema dilatazione dello spazio, causata da un campo scalare associato al vuoto quantistico, accumula energia potenziale (un po' come una molla che viene tesa).

Quando l'inflazione termina, questa energia viene rapidamente convertita in radiazione e particelle, dando origine alla fase di universo caldo: è il processo oggi noto come "termalizzazione", o "Big Bang caldo". Una volta trovata una possibile giustificazione per l'origine del Big Bang attraverso il meccanismo inflazionario, emersero subito nuove e profonde domande:

  • Cosa è accaduto prima del Big Bang? Ha senso parlare di un "prima", oppure il tempo stesso ha avuto inizio con il Big Bang?

  • Esiste un tempo "precedente" all'istante zero? E se sì, può essere descritto dalle attuali leggi della fisica?

  • Il Big Bang caldo è avvenuto simultaneamente in tutto l'universo? O si è trattato di un processo locale, esteso poi su scala cosmica?

  • Cosa c’era prima della “bollicina” di spazio che ha iniziato a gonfiarsi? E quanto tempo è trascorso - se ha senso parlare di tempo - prima che avesse inizio l'inflazione?

  • Il tempo è sempre esistito, o ha avuto origine insieme allo spazio e alla materia?

Nell'autunno del 2023 Gian Francesco Giudice, fisico teorico e direttore del Dipartimento di Fisica Teorica del CERN, ha pubblicato un saggio dal significativo titolo "Prima del Big Bang" dove esplora le possibili condizioni dell'universo prima del tempo zero.


Secondo l'autore lo stato precedente al Big Bang non era un "nulla" assoluto, quanto piuttosto un vuoto quantistico ricco di energia: il vuoto quantistico primordiale.

Questo vuoto possiede una forma di energia, chiamata energia del vuoto, in grado di esercitare una gravità repulsiva anziché attrattiva.

Tale energia avrebbe innescato una rapida espansione dello spazio (l'inflazione), dando origine all'universo come lo conosciamo.

Il Big Bang vi viene descritto come una transizione di fase uniforme dell'universo.

In questa visione, l'inflazione cosmica rappresenta una fase di espansione esponenziale che ha ampliato le fluttuazioni quantistiche primordiali, portando alla formazione delle strutture cosmiche oggi osservabili. (7)

La Top-Down Cosmology (TDC) - proposta da Stephen Hawking e Thomas Hertog e basata su un approccio quantistico, in particolare nell’ambito della no-boundary proposal - presenta invece una concezione radicalmente diversa dello stato iniziale dell’universo rispetto a quella delineata da Giudice, fornendo al contempo un'interpretazione all'origine del tempo.

I suoi estensori non presuppongono esista un’unica storia classica dell’universo: avvalendosi della meccanica quantistica, avanzano l'ipotesi che il passato dell’universo risulti determinato a posteriori dalle condizioni osservate oggi.

Secondo la no-boundary proposal di Hartle e Hawking, non ha senso parlare di un 'prima' del Big Bang: tornando indietro nel tempo fino a scale prossime a quella di Planck, la distinzione tra spazio e tempo si dissolve ed il tempo assume un comportamento simile a quello di una dimensione spaziale.

In questa fase primordiale l’universo può essere descritto da una geometria chiusa e senza bordo, in cui il concetto stesso di inizio temporale perde significato classico. ( 8 )

Al contrario, Giudice assume che esista uno stato quantistico iniziale, un vuoto quantistico dotato di energia del vuoto, e concepisce una sequenza temporale (prima c’è un vuoto, poi avviene una transizione di fase che innesca l’inflazione); l’universo può sì essere partito da uno stato quantico, ma in un contesto più simile a quello della cosmologia classica/inflazionaria.

Mentre Hawking ed Hertog non cercano una storia iniziale unica, ma calcolano la probabilità delle storie possibili in funzione dell’osservatore, Giudice invece propone una storia concreta ed unica dell’universo, con una transizione fisica reale.

La TDC ritiene lo scenario dell’inflazione soltanto una delle tante possibilità: la probabilità che essa si manifesti dipende soltanto dalla configurazione del campo scalare e dalla geometria quantistica dell’universo. (9)

Secondo Giudice invece l’inflazione è una fase fisica concreta e necessaria per spiegare le condizioni iniziali osservate (omogeneità, isotropia, spettro delle perturbazioni).

Mentre la TDC ritiene che l’universo osservato venga selezionato dalla condizione finale, e cioè dalle osservazioni attuali (la cosmologia risulterebbe condizionata dall’osservatore: la storia dell’universo non è indipendente da ciò che misuriamo oggi), per Giudice sono le leggi fisiche a determinare un’evoluzione oggettiva ed universale (quindi indipendente dall’osservatore).

Per la TDC il tempo è emergente, il determinismo retro-causale (è il presente a determinare il passato) ed in alcuni modelli il multiverso emergerebbe naturalmente.

Al contrario la visione di Giudice implica che il tempo esista anche nel vuoto iniziale, che il determinismo sia causale (è il passato a determinare il presente) e che il multiverso sia discusso solo come ipotesi teorica.

Tra le due, la TDC è più radicale e legata a un’interpretazione quantistica e relativistica del cosmo, dove l’osservatore e le condizioni finali giocano un ruolo centrale.

La visione di Giudice, pur aperta ad idee quali il multiverso o l’inflazione eterna, è invece più vicina alla cosmologia inflazionaria standard, con una storia del tempo continua e causale.


Oltre ai due modelli appena esaminati sono attualmente in discussione diverse altre congetture sull’origine del tempo e dell’universo:

  • La Loop Quantum Cosmology (LQC) di Abhay Ashtekar e Martin Bojowald, trae origine dalla Loop Quantum Gravity (Smoolin e Rovelli). Idea centrale, che il Big Bang non rappresenti l'inizio del tempo ma un punto di rimbalzo (Big Bounce): l’universo si contrae fino ad una dimensione minima (vicina al volume di Planck) per poi rimbalzare in espansione. Il tempo esiste da sempre, anche prima del Big Bang: tempo ciclico, senza origine assoluta. Questo modello elimina la singolarità iniziale quantizzando lo spaziotempo.

  • L'inflazione eterna ed il Multiverso (Andrei Linde ed Alan Guth): secondo questo modello esiste un vuoto quantistico eterno ed infinito all'interno del quale l’inflazione cosmica è un processo che non si ferma mai ad eccezione che in alcune regioni, le quali "raffreddandosi" danno origine ad universi-bolla come il nostro (ogni bolla può presentare leggi fisiche diverse). Non esiste un inizio globale del tempo, piuttosto ogni universo possiede un proprio “orologio locale” (il tempo è localmente emergente, ma privo di un'origine globale).

  • L'Universo ciclico ed il modello ekpirotico (Neil Turok e Paul Steinhardt): tale ipotesi afferma che l’universo passi attraverso successive fasi di espansione e contrazione cicliche dovute alla collisione di "brane" in uno spazio a più dimensioni rispetto alle tre spaziali estese di cui facciamo esperienza (è ispirata alla teoria delle stringhe). Il tempo risulta dunque eterno, senza inizio né fine, ed il Big Bang costituisce una mera transizione tra due fasi cosmiche.

  • La Congettura dell’emergenza dello spaziotempo (emergent spacetime) è legata al dualismo AdS/CFT (formulato da Juan Maldacena nel 1997) il quale afferma che una teoria gravitazionale in uno spazio a curvatura negativa (spazio AdS, Anti-de Sitter) debba esser equivalente ad una teoria quantistica senza gravità su un bordo a dimensione inferiore (una teoria di campo conforme, CFT). In pratica la gravità e lo spaziotempo in un universo con una dimensione spaziale in più rispetto a quelle di cui facciamo esperienza potrebbero “emergere” da una teoria quantistica su un bordo a 4 dimensioni priva di gravità. (10) Sviluppi successivi (Van Raamsdonk, Swingle, Susskind ed altri) affermano che lo spaziotempo non sia fondamentale, ma emerga dall'entanglement quantistico tra i gradi di libertà della CFT sul bordo; anche il tempo quindi potrebbe essere emergente. (11) Rimangono tuttavia alcuni punti aperti: l’AdS/CFT funziona bene in spazi AdS (universi chiusi), ma il nostro universo in espansione accelerata risulta più simile ad uno spazio dS (de Sitter); inoltre il meccanismo preciso per far emergere il tempo stesso è meno compreso rispetto a quello che fa emergere lo spazio. Nonostante ciò, l’entanglement quantistico come “colla” dello spaziotempo è un’idea molto fertile, anche per la cosmologia primordiale.

  • La Congettura dell’universo senza tempo (Julian Barbour): secondo l'estensore di questa ipotesi il tempo non sarebbe altro che un’illusione. Esisterebbero soltanto "configurazioni statiche" dell’universo chiamate Nows (ora), che tutte insieme formano una Platonia, una struttura senza dinamica; ciò che percepiamo come cambiamento sarebbe soltanto un’illusione causata dalla memoria, e pertanto la fisica non dovrebbe includere il tempo come variabile fondamentale (tempo eliminato come concetto fisico). (12)

  • Le Congetture di tipo termodinamico/informazionale: prevedono che il tempo emerga dall’irreversibilità statistica, come crescita dell'entropia; la sua esistenza è dovuta all'aumento del disordine (legge dell’entropia). Tempo come registrazione dell’informazione: il tempo sorge quando sistemi registrano stati precedenti (es. cosmologia quantistica informazionale).



A questi modelli di recente se ne è aggiunto uno nuovo, sviluppato da
Brandon Melcher, Arnab Pradhan e Scott Watso, caratterizzato da una fase di attesa pre-inflazione.

Nel recente articolo "Waiting for Inflation: a New Initial State for the Universe" gli autori propongono un nuovo scenario cosmologico per lo stato iniziale dell'universo volto a risolvere il problema della singolarità iniziale (associata al modello standard dell'inflazione cosmica) tramite l'introduzione di una fase cosmologica denominata lingering phase (fase di attesa), durante la quale l'universo esiste ad una temperatura costante, nota come temperatura di Hagedorn (13), senza espandersi né contrarsi.

Tale fase precederebbe l'inizio dell'inflazione e rispetterebbe la condizione di Energia Nulla o NEC (Null Energy Condition) (14) evitando così violazioni energetiche problematiche.

In questo contesto, il tempo potrebbe essere considerato emergente, mettendo così in discussione il concetto stesso di età dell'universo.

Alla ricerca di un modo per verificare la correttezza della propria congettura, gli autori passano ad analizzare l'esistenza di eventuali implicazioni osservabili.

Una di queste è sicuramente legata alla curvatura spaziale: il nostro universo potrebbe infatti esser piatto (come un tavolo, curvatura nulla), chiuso (come una sfera, curvatura negativa) oppure aperto (come una sella, curvatura positiva).

Le rilevazioni sinora condotte lo descrivono come "quasi piatto", ma questo non significa lo sia perfettamente: l'attuale curvatura spaziale potrebbe infatti esser piccola ma comunque diversa da zero.

Qualora la fase inflazionaria abbia avuto una durata limitata (non ci sia cioè stato il tempo sufficiente ad "appiattire" lo spazio), la curvatura che era propria dell’universo primordiale non risulterebbe completamente cancellata: quindi potremmo ancora esser in grado di osservare un piccolo segnale di curvatura residua analizzando il fondo cosmico a microonde (CMB). (15)

Piccole anomalie riscontrabili nella distribuzione delle fluttuazioni di temperatura del CMB potrebbero dunque costituire le ricercate impronte di curvatura spaziale: un'eventuale rilevazione di un eccesso di curvatura positiva sarebbe perciò un indizio a favore del modello di Giudice (e di quello degli autori) che prevede un universo inizialmente chiuso, tipo una sfera. (16)

Una misurazione più precisa della curvatura - ottenibile da una nuova analisi della CMB - potrebbe quindi confermare oppure escludere certi scenari sull’origine dell’universo.

Successivamente, gli autori passano a considerare come tale fase di attesa possa emergere in teorie di gravità quantistica quali la teoria delle stringhe.

In particolare viene considerato il ruolo del dilatone (17), un campo scalare fondamentale nella teoria delle stringhe, nella dinamica dell'universo primordiale.

La termodinamica delle particelle ed il loro comportamento vicino alla temperatura di Hagedorn sono elementi chiave in questo scenario.

Nonostante questo modello offra una soluzione elegante al problema della singolarità iniziale, rimangono diverse domande aperte alle quali è incapace di fornire una risposta:

  • Qual è l'origine delle condizioni iniziali che portano alla fase di attesa?

  • Cosa determina l'abbondanza relativa dei diversi componenti di materia?

  • È possibile realizzare una fase di attesa senza curvatura spaziale?



Note:

(1) Titolo del post "Sopravvivere alla caduta in un buco nero: Gargantua, il buco nero di Interstellar, è un oggetto descritto dalla metrica di Kerr?", pubblicato il 15 maggio 2015 (2) Non esiste infatti alcuna osservazione diretta del tempo zero. (3) Ecco una breve descrizione di cosa succeda nei primissimi istanti dopo il Big Bang: t < 10−⁴³ secondi: la RG non è valida e servono effetti quantistici;

t ≳ 10−⁴³ secondi: la RG può essere usata con buona approssimazione;

t ≳ 10 -³⁵ secondi: secondo molti modelli segna l'inizio dell'inflazione;

t ≳ 10 -¹² secondi: il Modello Standard e la RG, insieme descrivono bene l’universo.



(4) Nonostante esista la cosiddetta “tensione di Hubble” - misure dirette della costante di Hubble ricavate dall'osservazione di alcuni tipi di supernove restituiscono un’età dell'universo leggermente inferiore, pari a ~13,2 miliardi di anni - il modello ΛCDM con Planck rimane oggi il riferimento più coerente e preciso.

(5) Vediamo il significato di tempo zero nei principali modelli cosmologici:

  • In base alla Relatività Generale (Einstein) esiste un istante zero (la singolarità) nel quale la densità risulta Infinita;

  • per la No-boundary proposal (Hawking) il tempo emerge da una geometria spaziale, dunque non ha senso parlare di tempo zero;

  • la Quantum Loop Cosmology (Ashtekar, Bojowald) sostituisce l'istante zero con un rimbalzo (Big Bounce);

  • i modelli ciclici (Turok, Steinhardt) descrivono un universo eterno oppure oscillante: nessun istante zero;

  • i modelli di Multiverso / inflazione eterna (Linde, Vilenkin) prevedono per ogni “bolla” un tempo locale: non esiste un inizio di tutto; (il vuoto quantistico da cui emergono gli universi è sempre esistito;

  • infine il modello Platonia (Barbour) ritiene il tempo essere una mera illusione, dunque nessun tempo zero è mai esistito.


(6) Per dettagli vedi il post "Stephen Hawking e Thomas Hertog, la Top Down Cosmology, parte 4^: la teoria dell'inflazione e lo stato di Hartle-Hawking".

(7) Nel suo libro Giudice esplora anche teorie speculative, quali l'inflazione eterna ed il multiverso, che ho già trattato in dettaglio in altri miei post (oltre a quello già richiamato in nota 6, segnalo "Uno o molti multiversi? La prudente scommessa di Steven Weinberg sulla teoria del multiverso".

L'inflazione eterna suggerisce che l'universo possa contenere regioni in continua espansione, generando infiniti "universi-bolla" ognuno con leggi fisiche diverse.

( 8 ) Nel modello no-boundary, si adotta un tempo immaginario, cioè si fa una trasformazione t → iτ , che permette di descrivere l’universo come se avesse una superficie liscia e chiusa, una semisfera: senza margini, da cui il termine “no boundary”.

In un certo senso accade qualcosa di simile a ciò che avviene all’interno dell’orizzonte degli eventi di un buco nero: anche lì infatti le coordinate spazio-temporali si riorganizzano ed il tempo assume un comportamento non familiare (tuttavia, nel caso del modello no-boundary, questa trasformazione ha un carattere regolare e geometrico, mentre nel buco nero conduce a una singolarità inevitabile).

(9) Alcuni universi “non inflazionari” sono ammessi come contributi nel commino sugli integrali (path integral).

(10) Per dettagli vedi il post "Leonard Susskind e la sua guerra per la salvezza della Meccanica Quantistica: Maldacena e la corrispondenza AdS/CFT" ed il successivo "Entanglement e codice sorgente dello spazio tempo". (11) Cosa profondamente diversa da quanto afferma la Relatività Generale, dove spazio e tempo sono parte integrante della struttura fisica dell’universo.

Affermare che spazio e tempo possano non esser emergenti significa non siano presenti a livello fondamentale, ma invece appaiano solo quando certe condizioni - come l'entanglement tra sottosistemi - vengano soddisfatte (esempio chiarificante di cosa si intenda per emergente: la temperatura non esiste per una singola molecola, ma emerge quando ne hai tante insieme e ne osservi il comportamento collettivo).

Ci sono due modi principali in cui il tempo può emergere:

  • dal bordo (come lo spazio): in alcuni modelli anche il tempo fa parte della struttura emergente della CFT, ma questi incontrano diversi problemi (nella formulazione classica AdS/CFT il tempo esiste già sul bordo).

  • dal processo quantistico stesso: in alcune varianti (“Gravità come entropia” o la “Page-Wootters mechanism”), il tempo emerge come una relazione tra stati quantistici piuttosto che come un parametro assoluto.

(12) Vedi il suo saggio "Il punto di Giano".


(13)
La temperatura di Hagedorn è un concetto nato nella fisica delle alte energie e svolge un ruolo importante nella teoria delle stringhe.

Si tratta di una temperatura massima oltre la quale il comportamento della materia cambia radicalmente: una vola che un sistema l'ha raggiunta, ogni ulteriore aggiunta di energia, invece di provocare un ulteriore riscaldamento, produce nuovi stati di particelle.

Negli anni ’60, il fisico Rolf Hagedorn studiando i mesoni (ed in seguito gli adroni) notò che Il numero di stati possibili cresceva esponenzialmente con l’energia e che, raggiunta una certa temperatura (indicata con Th)​, l’energia fornita veniva utilizzata per la creazione di re nuove particelle.

Da queste osservazioni ricavò l’idea che Th rappresenti una temperatura limite.

Nell'ambito della teoria delle stringhe la temperatura di Hagedorn ha un ruolo analogo: le stringhe possono vibrare in molti modi, ed il numero di modi cresce esponenzialmente con l’energia. Ma se raggiunta la temperatura critica Th il sistema non può più scaldarsi ulteriormente, tutta l’energia in più si trasforma in nuove eccitazioni della stringa.

La temperatura di Hagedorn è dunque considerata un limite naturale alla temperatura dell’universo primordiale.

Alcuni modelli ipotizzano che il Big Bang sia stato preceduto da una fase quasi-stazionaria a temperatura di Hagedorn, in cui l’universo era dominato da stringhe altamente eccitate, ed il tempo (e lo spaziotempo) potrebbero essere emersi da quella condizione.

Non si tratta dunque di "un muro fisico", quanto piuttosto di un cambiamento di fase; alcuni ricercatori la considerano l’equivalente stringa della transizione di confinamento dei quark (da una fase dominata da stringhe libere ad una dominata da “bagni” di stringhe).

(14) La Null Energy Condition (NEC), è una delle ipotesi fondamentali che si fanno in Relatività Generale per garantire un comportamento “fisicamente ragionevole” della materia e dello spaziotempo.

La NEC afferma che nessun osservatore che viaggi alla velocità della luce possa misurare un flusso di energia negativo: un modo per escludere forme di materia “esotica” che violino le leggi comuni dell’energia (l’energia misurata lungo una traiettoria luminosa deve sempre esser positiva o nulla).

In un universo dominato da radiazione o materia ordinaria la NEC è soddisfatta, mentre in modelli che prevedono campi scalari con energia negativa, quali quelli usati per costruire wormhole o per alcune teorie di inflazione “non standard”, la NEC può essere violata.

In cosmologia, la NEC è una condizione di “buon senso fisico”, spesso usata per dimostrare teoremi sulle singolarità, il comportamento dell’universo, la causalità.

Ma, al tempo stesso, essa rappresenta anche un limite: molte teorie speculative (es. bounce cosmologico, wormhole traversabili, inflazione eterna) violando la NEC trovano difficoltà ad esser considerate.

(15) Il fondo cosmico a microonde (CMB), è la “foto” dell’universo appena nato, una radiazione che proviene da quando l’universo aveva circa 380.000 anni. La già citata missione Planck dell'ESA nel 2018 ci ha restituito la sua miglior mappa di cui oggi disponiamo.

(16) Qualora l'inflazione sia stata troppo breve, oggi potremmo osservare una traccia di curvatura nello spazio.

Se - come affermano alcune congetture - l'universo primordiale preinflazionario fosse stato chiuso come una sfera (curvatura AdS), oggi potremmo misurare una curvatura positiva nel CMB.

Qualora invece il periodo inflazionario fosse stato molto più lungo, lo spazio risulterebbe oggi perfettamente piatto

(17) La teoria delle stringhe prevede che le particelle fondamentali non siano punti, ma stringhe vibranti.

A temperature molto alte (vicine alla temperatura di Hagedorn di cui abbiamo già trattato in nota 13) il numero di stati eccitati di una stringa cresce esponenzialmente cosicché il comportamento termodinamico del sistema risulti radicalmente diverso dalla fisica standard.

In queste condizioni la descrizione classica (la Relatività Generale) fallisce e va sostituita con un’analisi string-theoretica.

Il dilatone è un campo scalare che compare naturalmente nella formulazione a 10 dimensioni della teoria delle stringhe (sia bosonica che superstringa).

Risulta governare la forza di accoppiamento delle stringhe (gs=eϕ dove ϕ è il campo dilatonico): controlla cioè quanto fortemente interagiscono le stringhe tra di loro.

Il dilatone non costituisce soltanto un parametro statico; può infatti evolvere dinamicamente nello spaziotempo.

Nell'ambito dell'universo primordiale, secondo il modello che stiamo esaminando, il dilatone presenta le seguenti proprietà:

  • è dinamico, cambia cioè nel tempo, influenzando le interazioni e la geometria dell’universo:

  • gioca un ruolo fondamentale nella stabilità e nell’evoluzione della fase di attesa;

  • può contribuire a tenere l’universo in uno stato quasi-stazionario, rallentando o impedendo l’espansione iniziale;

  • è accoppiato alla termodinamica delle stringhe vicine alla temperatura di Hagedorn: a queste temperature le fluttuazioni termiche possono eccitare le stringhe ed il dilatone può mediare come queste eccitazioni si propaghino e come influenzino la geometria dello spaziotempo.

In alcuni modelli (ispirati alla string cosmology, tipo il modello pre-Big Bang di Gasperini e Veneziano), l’evoluzione congiunta di metrica + dilatone descrive una fase pre-inflazionaria.

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