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giovedì 29 settembre 2022

L'obbligo di utilizzo delle cinture di sicurezza sugli autoveicoli e gli xenotrapianti: la CRISPRmania e le aspirazioni ad una società più "giusta"

Dal momento in cui è stato reso obbligatorio l'uso delle cinture di sicurezza per la guida degli autoveicoli, nei paesi più avanzati la disponibilità di organi prelevati da donatore è crollata pesantemente.
Oggi negli USA ogni giorno muoiono in media 15 dei 100.000 pazienti in attesa di un rene (dato ricavato dalla National Kidney Foundation): un dato che si ripete da molti anni e che segnala scarsità ininterrotta di organi da trapiantare.


Questa situazione genera purtroppo aberrazioni quali il "turismo dei trapianti": un commercio spesso illegale di organi venduti dai diseredati della Terra a chi è disposto a pagare per averli.
E queste "donazioni", non di rado, sono del tutto  involontarie: il Counter-trafficking Data Collaborative fornisce statistiche sul fenomeno e stima che il 10% di coloro che sono vittima ogni anno di traffico di esseri umani lo sia anche di traffico di organi.

Una vera mostruosità.

Alternativa oggi disponibile è lo sviluppo delle tecniche legate agli xenotrapianti: e cioè l'utilizzo di animali simili come taglia alla nostra da "umanizzare" - tramite la modifica del loro DNA - ed utilizzare come incubatori di organi, cosicché una volta trapiantati ad esseri umani risultino funzionanti in modo appropriato e si evitino reazioni di rigetto per incompatibilità immunologica.

Nel 2014 alcuni biologi della Syntetic Genomics (presso La Jolla in California) hanno avviato un progetto con tali finalità che ha portato, nell'ottobre dello scorso anno, al primo xenotrapianto di rene, e subito dopo, nel gennaio 2022, al primo xenotrapianto di cuore.
Provenienza una varietà di suini modificata geneticamente per sviluppare organi più simili a quelli dell'essere umano.

La scelta è caduta su un ceppo di maiali di taglia ridotta cosicché, cambiandone radicalmente alcune caratteristiche genetiche, si ottenessero organi di dimensioni simili a quelli umani - tra i quali rene, cuore, fegato, pancreas, polmone e pelle  - non aggredibili dal sistema immunitario del ricevente.

La tecnica utilizzata per manipolare il DNA è chiamata CRISPR-Cas9 (che sta per "Clustered Regularity Iterspaced Short Palindromic Repeat"), e non data più di un decennio.


In lingua italiana suona come: "brevi ripetizioni palindrome raggruppate e separate ad intervalli regolari".

Questa tecnica permette di utilizzare "forbici genetiche" grazie alle quali è possibile tagliare, modificare, inattivare (o al contrario attivare) una qualsiasi sequenza del DNA in modo semplice e non costoso.

I campi di applicazione sono molteplici: il settore agroindustriale ha visto lo sviluppo di nuove varietà di riso e cereali, l'editing genetico degli animali di allevamento ne ha rafforzato le difese contro nuove e vecchie malattie, evitando si diffondano pandemie quali la peste suina del 2019.

Di recente si è introdotto l'uso di un codice basato sui colori per raggruppare le molteplici e trasversali applicazioni del CRISPR-Cas9:

- le "biotecnologie bianche" sono relative alla produzione di carburanti ecologici, solventi per la degradazione della cellulosa, molecole interessanti per la chimica alimentare e per la cosmetica;

- le "biotecnologie rosse" riguardano invece produzioni quali nuovi antibiotici, antivirali ed antimicrobiotici, la realizzazione di sonde quali i markers per identificare la possibile insorgenza di forme neoplastiche, sperimentazioni per scongiurare l'insorgenza di patologie quali l'emofilia, l'adenocarcinoma polmonare, alcune forme di sarcoma, distrofie, leucemie ed il morbo di Huntington;

- le "biotecnologie grige" sono rilevanti a livello ambientale: rimozione di inquinanti e ricostruzione di ecosistemi, come ad esempio le barriere coralline;

- le "biotecnologie verdi" riguardano tutte le applicazioni relative all'agricoltura;

- le "biotecnologie blu" riguardano tutte le applicazioni in ambiente marino.

Fin qui il consenso della comunità scientifica sull'utilizzo della tecnologia CRISPR-Cas9 è estremamente diffuso, ma quando si inizia a parlare di velocizzare l'evoluzione di specie animali (Evolutionary Engineering, TEA) le opinioni iniziano a divergere.

L'ipotesi di portare ad estinzione, favorendo l'ereditarietà di geni dannosi, organismi quali le zanzare - ad esempio le anofele al fine di eradicare per sempre la malaria, un morbo che ancora oggi causa milioni di decessi nel mondo,  - o le zecche portatrici del morbo di Lyme, non da tutti è vista di buon occhio.

C'è infatti chi si chiede se nel complesso ecosistema del nostro pianeta anche questi insetti per noi dannosi non svolgano qualche funzione essenziale di cui oggi non abbiamo coscienza (dimenticando forse che ogni anno migliaia di specie animali e vegetali si estinguono per cause riconducibili ad altre attività umane).

Si apre infine la possibilità di utilizzare l'editing genetico al fine di favorire il potenziamento delle prestazioni degli individui della nostra specie; e questo fatto porta a pensare che qualcuno in futuro possa modificare il destino genetico di una parte dell'umanità.

Max Tegmark (in "Vita 3.0") e Yuval Harari (in "Homodeus" e "21 lezioni per il XXI secolo") paventano la possibile creazione di un gruppo limitato di esseri umani dotati di un DNA che offra loro vantaggi (ereditari) rispetto a tutti gli altri, una situazione che se non controllata porterebbe alla separazione del genere "sapiens" in razze diverse (il DNA modificato si trasferirebbe ai discendenti creando una "super razza" meno aggredibile dai patogeni, dotata di muscolatura superiore ed anche di capacità intellettuali diverse dalla norma).

Solo fantascienza?

Nel novembre 2018 il dottor Jiankui He (docente alla Southern University of Science & Technology di Shenzen, China) annuncia di aver modificato il gene CCR5 degli embrioni di una coppia di cittadini cinesi, così portando alla nascita di due gemelle, Lulu e Nana.
Tale gene codifica il recettore utilizzato dal virus HIV per infettare le cellule del sistema immunitario determinando l'insorgenza dell'AIDS: quindi le gemelle ne risultano immuni.


I genitori delle gemelle hanno pagato una cifra ingente per ottenere questo vantaggio "hardware", un vantaggio selettivo accessibile solo in base alla ricchezza della famiglia d'origine (quindi in funzione del livello di reddito).

Il dottor He è stato condannato dallo stato cinese a 3 anni di prigione, ma il vaso di Pandora oramai è aperto; tale tecnologia è divenuta oggi accessibile anche a chi potrebbe usarla al di fuori di situazioni controllate dalle leggi nazionali, o da parte di chi risieda in stati che ne depenalizzino l'utilizzo.

A questo proposito rimarchiamo che in tutti i paesi sono proibiti interventi di editing genetico sulle cellule della linea germinale umana nella prospettiva di un loro sviluppo embrionale in utero; in Gran Bretagna, Spagna e Singapore è permesso, previa approvazione di diversi comitati, per gli embrioni donati alla ricerca sino allo sviluppo del 14^ giorno.

Nessun ricercatore (dovrebbe) esser oggi - sia nelle strutture pubbliche che private - impegnato a creare bambini "su progetto".

Tuttavia ...

Vladimir Putin, la cui figlia è biologa, in occasione  del 19^ festival della gioventù e degli studenti che si è tenuto a Sochi nel 2017 ha ricordato "le affascinanti possibilità applicative del CRISPR-Cas9, inclusa quella di creare supersoldati insensibili al dolore ... ".

L'obiettivo, auspicato dalla comunità scientifica, di instaurare una moratoria globale sull'editing genetico (ad imitazione di quanto successo in passato per le armi biologiche) sembra allontanarsi, specie negli scenari attuali dove prevale la volontà di sfida tra le potenze mondiali.

Oggi anche l'editing delle cellule di linea somatica è soggetto, a livello internazionale, a particolari restrizioni, e richiede - per esser realizzato - l'approvazione di diversi comitati etici.

La ragione è legata al fatto che tutte quante le tecniche sinora sviluppate producono "eccessi di modificazioni del genoma": si tratta di modifiche aggiuntive rispetto a quelle ricercate, apparentemente casuali e perciò in grado di provocare effetti imprevedibili.

L'opinione generale è che presto questi problemi saranno risolti, e pertanto sarà necessario stabilire dei confini ben delimitati all'editing genetico.
Permetterlo laddove si intervenga per eliminare malattie e disabilità, anche se persino su questi obiettivi "minimi" c'è chi si oppone su base ideologica o religiosa, dovrebbe raccogliere un consenso generale.

Che dire invece di quelle modifiche che potrebbero rinforzarci o donarci vantaggi competitivi slegati dalla salute?

All'inizio degli anni 2000 il filosofo Jurgen Habermas creò il termine "genetica liberale", la cui diffusione pose in cattiva luce tutto il campo: il suo giudizio pesa ancor oggi sull'opinione pubblica e sui legislatori che invece di affrontare il problema di come regolarne l'impiego, troppo spesso ne sono spaventati e non ne consentono l'uso in ogni genere di situazione.

E' invece ancor oggi fantascienza l'ipotesi di attuare interventi atti ad aumentare la longevità di individui della nostra specie, migliorandone le prestazioni fisiche e intellettive e riducendo l'intensità degli istinti di sopraffazione (fino ad ottenere una riduzione dei comportamenti moralmente negativi).

Lo stesso vale per il progetto futuristico di render "sintetico" il DNA umano riscrivendone da capo il genoma.

In conclusione, volenti o nolenti dobbiamo confrontarci con le possibilità che già oggi offre la tecnologia legata a CRISPR-Cas9 e con quelle che offrirà in futuro un suo perfezionamento.
Bisognerà far sì che siano legali tutte quelle procedure che mirano ad aumentare la salute dell'ambiente ed il benessere umano e animale.
Impegnarsi perché i vantaggi conseguiti siano accessibili a tutti quanti e non ad èlite, al pari della medicina del 900 che ha avuto carattere prevalentemente egualitario, così da evitar di creare nuove diseguaglianze.

Sarà necessario lottare perché le diseguaglianze che oggi minano le società contemporanee non si traducano in differenze genetiche che potrebbero separare i sapiens in razze in base al reddito, contribuendo così ad un mondo dove tra "vincitori e vinti" sia scavata una trincea invalicabile.


Fonti:

"Prepararsi al futuro", Manuela Monti e Carlo Alberto Redi.

Conferenza degli autori in occasione del Festival della Mente 2022 a Sarzana


Altri approfondimenti:

I bambini geneticamente modificati dallo scienziato cinese He Jankui sarebbero tre

Torna libero lo scienziato cinese che fece nascere 3 bambini geneticamente modificati

Le bambine CRISPR crescono. Come stanno Lulu, Nana ed Amy?

https://www.technologyreview.com/2019/09/30/132822/putin-could-decide-for-the-world-on-crispr-babies/









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